Lavoro e HR

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Così la procedura per le assunzioni con l’Incentivo Sud

Prima di assumere o di trasformare a tempo indeterminato, il datore deve inoltrare all’Inps, con il modulo on line “IOSS”, una domanda preliminare, indicando: lavoratore; regione e provincia di lavoro; retribuzione mensile media, inclusi ratei di 13a e 14a; aliquota oggetto di sgravio. L’Inps consulta gli archivi Anpal per sapere se il soggetto è disoccupato, calcola l’importo, verifica la copertura e, infine, informa che è stato prenotato l’importo dell’incentivo.
L’istanza di prenotazione non accolta per carenza di fondi è valida per 30 giorni: se si liberano risorse la richiesta è automaticamente accolta; dopo 30 giorni, l’istanza va rinnovata. Se viene accolta, il datore, a pena di decadenza, entro 10 giorni deve comunicare l’assunzione, chiedendo conferma della prenotazione a suo favore.
Va fatta attenzione nel compilare i moduli telematici Inps e le comunicazioni telematiche Unilav/Unisomm: non può essere accettata una domanda con dati diversi da quelli indicati nella prenotazione o cui è associata una COB non coerente.
Per i part time, se aumenta la percentuale oraria durante il rapporto, il beneficio non può superare il tetto autorizzato; se l’orario diminuisce, il datore deve riparametrare l’incentivo e fruire dell’importo ridotto.
Il datore fruisce dell’incentivo in 12 quote mensili (eccetto i rapporti di apprendistato con periodo formativo minore di 12 mesi), con conguaglio/compensazione nelle denunce contributive: il datore non deve imputare l’agevolazione a quote di contributi non esonerabili.
 
 
A cura di Alberto Bosco – Esperto di diritto del lavoro, Giuslavorista, Pubblicista de Il Sole24Ore. Consulente aziendale e formatore.

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