Innovazione digitale

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Il futuro della formazione in VR e Realtà Aumentata.

L’importanza delle tecnologie immersive per le aziende.
 
Da un po’ di tempo, realtà virtuale (Virtual Reality – VR) e realtà aumentata (Augmented Reality – AR) stanno rivoluzionando i modelli di business, generando al un profondo cambiamento.
Se la prima mira al coinvolgimento attivo, portando il fruitore all’interno di una dimensione astratta seppur molto reale, la seconda fonde tecnologia e realtà introducendo nell’ambiente del fruitore degli elementi e delle informazioni virtuali.
Entrambe le tecnologie stanno evolvendo rapidamente e grazie alla loro applicazione, le aziende stanno entrando in quella che è stata definita la terza era dell’IT e alcune ricerche e applicazioni lo dimostrano.
Dal sondaggio 2019 Gartner CIO Agenda – che ha intervistato più di 3.000 CIO in 89 Paesi e in tutti i principali settori – le iniziative digitali, insieme alla crescita, sono le principali priorità nel 2019.
Dal nuovo report del Capgemini Research Institute emerge che le aziende stanno utilizzando la realtà aumentata e quella virtuale per migliorare le proprie operations.
Augmented and Virtual Reality in Operations: A guide for investment” è il titolo della ricerca che ha coinvolto tra maggio e giugno 2018 più di 700 manager di aziende attive nei settori automobilistico, manifatturiero e delle utility, con una importante conoscenza delle iniziative AR/VR della propria azienda.
Stati Uniti e Cina sono i primi ad aver implementato queste tecnologie, con una percentuale di utilizzo all’interno delle operazioni aziendali pari al 50%. Invece, la percentuale di aziende che in Francia, Germania, paesi del Nord Europa e Regno Unito stanno ancora sperimentando le iniziative AR/VR è superiore al 50%.
L’82% delle aziende che attualmente utilizza la realtà aumentata e quella virtuale per migliorare le proprie operations ha riscontrato benefici pari o superiori alle attese.
La ricerca ha messo in evidenza che l’AR genera benefici in termini di produttività perché semplifica i flussi di lavoro; mentre la VR determina un aumento dell’efficienza e della sicurezza e aiuta a gestire le complessità dei compiti, aumentando così la produttività.
Al tempo stesso, l’AR è la più utilizzata (45% delle aziende) perché connette il mondo digitale con quello reale.
La ricerca di Capgemini ha rilevato che i settori automobilistico, manifatturiero e dei servizi pubblici utilizzano l’AR e la VR per la riparazione e la manutenzione, oltre che per la progettazione e l’assemblaggio.
Ma se guardiamo all’utilizzo di queste tecnologie in tutte le aziende, uno dei principali obiettivi è sicuramente la formazione, dove questi strumenti vengono impiegati ad esempio come supporto a distanza ma anche e soprattutto per realizzare delle attività di simulazione.
Walmart, ad esempio, è stata tra i primi ad introdurre la realtà virtuale nel mondo della formazione e dello sviluppo dei dipendenti, per potenziare i training presso le Walmart Academies a livello nazionale. Oggi ha fornito i visori Oculus VR a tutti i negozi negli Stati Uniti e prevede di utilizzare la VR per formare i dipendenti in tre aree principali: nuove tecnologie, soft skills come empatia, servizio clienti e conformità.
Ma quali sono i vantaggi? Sicuramente l’aspetto esperienziale è particolarmente affascinante rendendo più intenso l’apprendimento e più efficace la formazione. Come ha sostenuto Andy Trainor, direttore senior di Walmart U.S. Academies: “Quando guardi un modulo attraverso il visore, sembra che tu abbia effettivamente vissuto quella situazione. Abbiamo anche visto che la formazione attraverso la realtà virtuale aumenta la fiducia e la fidelizzazione dei dipendenti.”
Accanto al livello di coinvolgimento ed interazione, altro vantaggio messo in evidenza da molti è il risparmio economico di lungo periodo che ottimizza l’investimento più cospicuo fatto nel breve periodo.
Un altro ambito di utilizzo di queste tecnologie è ad esempio il marketing, rispondendo alla continua necessità di innovazione delle aziende che sfruttano sempre di più VR e AR all’interno di eventi e fiere di settore, con l’obiettivo di raccontare la propria realtà e il proprio lavoro in modo inedito.
Concludendo, si può sostenere che la tecnologia immersiva ha fatto molta strada in poco tempo e continuerà ad evolversi, mentre le aziende, come ha suggerito Lanny Cohen, Chief Innovation Officer di Capgemini, sono chiamate a razionalizzare gli investimenti per cogliere il potenziale di crescita a lungo termine offerto da questa tecnologia.
Ma come farlo? Il report di Capgemini ha identificato un gruppo di aziende che stanno traendo grandi benefici dalle proprie iniziative sulle tecnologie immersive e che si stanno concentrando su quattro strategie:

  • creare un modello di governance centralizzato capace di creare consapevolezza in merito a realtà aumentata e virtuale;
  • investire nell’aggiornamento delle competenze;
  • identificare quei casi di utilizzo che hanno un valore duraturo e che supportino i dipendenti;
  • preparare l’infrastruttura tecnologica per integrare le AR/VR.

 
 
 
Idee digitali è la nuova rubrica del portale Sistemiamo l’Italia, pensata con l’obiettivo di offrire agli studi professionali e alle PMI consigli utili su come utilizzare i social network e sfruttare le possibilità offerte dal web per migliorare la comunicazione digitale, apportando vantaggi alla propria professione.
A cura di Eggers 2.0.

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