Processo civile telematico

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Il PCT arriva in Corte di Cassazione – avvio delle comunicazioni telematiche

Con Decreto del 19 gennaio 2016 è stato finalmente avviato il procedimento di digitalizzazione delle comunicazioni telematiche in Corte di Cassazione.
Il decreto de quo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.16 del 21-1-2016, prevede non solo l’avvio delle comunicazioni telematiche della Corte di Cassazione per il settore civile, ma sancisce l’obbligo di utilizzo di tale strumento a partire dal prossimo 15 febbraio 2016.
L’art. 1 del decreto, difatti, chiarisce che si è provveduto al controllo delle funzionalità relative al sistema di comunicazione: “E’ accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all’art. 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012, n. 221 limitatamente alle comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie delle sezioni civili della Corte suprema di cassazione.”
Mentre l’art. 2 sancisce l’applicabilità dell’art. 16 D.L. 179/2012 “a decorrere dal 15 febbraio 2016, limitatamente alle comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie delle sezioni civili, presso la Corte suprema di cassazione”.
Posto che, proprio l’art. 16 D.L. 179/2012, al comma 4, prevede l’utilizzo obbligatorio dello strumento telematico – nello specifico della Posta Elettronica Certificata – per le comunicazioni e le notificazioni di cancelleria, con l’introduzione di questo recente decreto si avvicina sempre di più l’obiettivo della completa digitalizzazione delle comunicazioni di cancelleria, restando escluso – ad oggi – unicamente il Giudice di Pace.
 
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico.
 

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