Processo civile telematico

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PCT – Aggiornamento degli schemi relativi ai depositi telematici e interruzione dei servizi

Con una recente news apparsa sul Portale dei Servizi Telematici (integralmente consultabile a questo link), il Ministero della Giustizia ha annunciato il rilascio dei nuovi ed aggiornati schemi XSD relativi ai depositi telematici.
Tali nuovi schemi saranno da subito disponibili per le software house – al fine di permettere l’implementazione e l’aggiornamento dei vari programmi per il deposito telematico esistenti in commercio – mentre per tutta l’utenza a partire dal 17 settembre 2018.
Le modifiche introdotte in questo mese di settembre riguarderanno unicamente l’area SIECIC (acronimo di Sistema Informatico Esecuzioni Civili Individuali e Concorsuali) e quindi solo gli atti relativi alle procedure concorsuali ed esecutive.
Cerchiamo di analizzare singolarmente le innovazioni relative a questo recente upgrade dei sistemi.
 
Nuovi atti del Curatore
Sono stati introdotti una serie di nuovi atti per il Curatore nelle procedure fallimentari:

  • “Proposta di verbale di udienza di Stato Passivo”: il Curatore potrà depositare – tramite questo nuovo schema atto – la proposta di verbale relativo al progetto di ripartizione dello stato passivo, ciò prima dell’udienza fissata ad hoc, permettendo un esame del documento a tutti i soggetti che partecipino al procedimento.

Il curatore dovrà inserire in modo analitico il riferimento ad ogni singola domanda di insinuazione allo stato passivo, quello alla relativa precisazione del credito ed ai beni, nonché l’eventuale ammissione con riserva e le conseguenti motivazioni.
Massima attenzione dovrà essere prestata alla compilazione dei campi sopra evidenziati poiché, in assenza di elementi quali ad esempio la precisazione del credito, la domanda di ammissione allo stato passivo sarà interpretata dal sistema come “rigettata”.

  • “Elenco Creditori” e “Elenco Titolari Diritti Reali”: fra i nuovi atti depositabili dal Curatore Fallimentare vi saranno poi l’elenco dei creditori e l’elenco dei titolari di diritti reali, volti – appunto – a trasferire nel fascicolo telematico le elencazioni de quibus in maniera organica ed analitica.
  • “Istanza scioglimento ammissione con riserva”: questa nuova tipologia di deposito, permetterà al Curatore di aggiornare lo stato di una domanda di insinuazione al passivo alla luce dello scioglimento della riserva sull’ammissione.

Oltre ad introdurre nuove tipologie di deposito, questo aggiornamento, qualificherà come “deprecato” l’utilizzo della vecchia tipologia atto denominata “comunicazioneEsitoUdienzaVerifica” poiché integralmente sostituito dal nuovo schema XSD “Proposta di verbale di udienza di Stato Passivo”.
Tale tipologia di atto verrà quindi eliminata.
 
Revisione dei vincoli di obbligatorietà negli atti telematici delle esecuzioni 
Sono stati revisionati gli atti delle esecuzioni telematiche in relazione ai vincoli di obbligatorietà su alcune informazioni e campi di redazione.

  • Informazioni anagrafiche di creditori e debitori: diventa obbligatorio nelle iscrizioni a ruolo dei pignoramenti e nella redazione degli atti di intervento, l’inserimento del codice fiscale e dell’indirizzo della parte.
  • Informazioni sul credito: diventa obbligatorio negli atti di intervento e nelle note di precisazione del credito, la compilazione dei campi dell’area “Precisazione credito”. Sino ad oggi, infatti, era possibile lasciare in bianco tali campi, limitandosi ad inserire la precisazione del credito all’interno dell’atto da depositarsi. A seguito degli aggiornamenti in parola, però, sarà obbligatorio provvedere alla compilazione di tutte le sezioni dell’area de qua, ciò – logicamente – con dati analoghi a quelli inseriti nell’atto principale.
  • Informazioni relative ai beni nelle procedure immobiliari: diviene obbligatorio il campo “stima” nel deposito della perizia immobiliare e della relazione notarie. Per l’atto relativo al rapporto immobiliare finale, invece, il campo “totale attivo” rimarrà opzionale e diverrà obbligatoria la compilazione di quello “data aggiudicazione”.
  • Verrà rimosso lo schema atto “Verbale aggiudicazione” e sarà sostituito da quello “Aggiudicazione lotto”.

 
Revisione dei vincoli di obbligatorietà negli atti telematici nelle procedure concorsuali

  • Informazioni anagrafiche di creditori e debitori: anche in questo caso diventa obbligatorio, nelle iscrizioni a ruolo dei procedimenti nel prefallimentare e nella redazione delle domande di ammissione, l’inserimento del codice fiscale e dell’indirizzo della parte.
  • Informazioni sul credito: diventa obbligatorio negli atti “Elenco Domande, “Domande di Ammissione” e “Sostituzione Domande”, l’indicazione dei beni e la precisazione del credito.
  • Informazioni relative ai beni nelle procedure immobiliari: sono introdotte misura similari a quelle previste nelle procedure esecutive immobiliari.
  • Informazioni relative alla ripartizione: il campo “Totale spese” diviene opzionale nel deposito dei tipi atto “Deposito Rapporto Riepilogativo” e “Deposito Rapporto Concordato”.

 
Rapporto riepilogativo sintetico
Nelle procedure esecutive e nelle procedure concorsuali è oramai da tempo previsto il deposito del così detto “rapporto riepilogativo sintetico”; tale tipologia di atto viene oggi previsto anche per il deposito telematico con uno specifico schema XSD.
Lo schema permetterà l’inserimento di dati relativi al riepilogo semestrale dell’attività, oltre a ciò permetterà l’aggiornamento di quei dati – carenti nei vecchi fascicoli telematici – che sono divenuti oggi essenziali per la corretta alimentazione del fascicolo stesso.
Concludendo, il comparto tecnico della DGSIA, ha apportato, per il tramite di questo aggiornamento, importanti implementazioni ai depositi telematici nelle procedure esecutive e concorsuali.
Al fine di permettere l’installazione di dette implementazioni vi sarà un’interruzione programmata dei sistemi dalle ore 17:00 del giorno venerdì 14 settembre e sino, presumibilmente, alle ore 08:00 del giorno lunedì 17 settembre.
 
 
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico

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