Processo civile telematico

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Rinvio PAT al 1° gennaio 2017

Il primo luglio di quest’anno sarebbe dovuto entrare in vigore il c.d. “Processo Amministrativo Telematico”; procedura che, almeno nella sua originaria previsione, si caratterizzava per un’immediata obbligatorietà del deposito con modalità digitali.
A poche ore dall’entrata in vigore di tale obbligo, però, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge 117/2016 con il quale ha previsto lo spostamento dell’entrata in vigore al 1° gennaio 2017: “All’articolo 38, comma 1-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, le parole: «dal 1° luglio 2016» sono sostituite dalle seguenti: «dal 1° gennaio 2017».”
Al contrario dei precedenti rinvii disposti dal Governo (siamo oramai al quarto), quest’ultimo è stato motivato con ragioni di effettiva necessità poiché, a seguito della sperimentazione portata avanti nei mesi scorsi, sono emerse alcune criticità nella normativa di riferimento.
Si auspica, quindi, la preparazione ed emanazione di specifici correttivi prima della fine di quest’anno, così da permettere la corretta attuazione dell’art. 38, comma 1-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 e l’entrata in vigore – senza ulteriori dilazioni – delle procedure di deposito telematico anche nell’ambito dei giudizi dinanzi a TAR e Consiglio di Stato.
Il testo completo del decreto è reperibile al seguente indirizzo: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/06/30/16G00132/sg
 
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico

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