Il reporting direzionale in aziende del comparto tessile
Qualunque Azienda, indipendentemente dal prodotto realizzato e dalla modalità di realizzazione e di gestione, sviluppa una serie di dati più o meno complessa e numerosa.
Tutti questi dati generati, per poter essere utilizzati ed essere finalizzati a prendere decisioni, devono, in qualche modo, essere organizzati. Se questo non succede si ottengono due effetti negativi:
- l’attendibilità dei dati di produzione va, prima o poi, in deriva;
- si sprecano informazioni fondamentali per la gestione aziendale, nel suo complesso.
Il caso in questione riguarda un’azienda del comparto tessile e specificatamente dedita alla confezione di capispalla maschili.
I dati generati dai reparti produttivi riguardano l’intero processo: dal magazzino tessuti e fodere, al reparto taglio, al reparto confezione, al reparto stiro, al magazzino prodotti finiti pronti per la spedizione.
La parte finanziaria, amministrativa e contabile è la depositaria di tutti i dati relativi alla parte economica.
Per questa parte di dati, forniti dal sistema eSolver installato in Azienda, si è deciso di fare ricorso ai Cubi Olap che permettono di trattare i vari dati disponibili, secondo le esigenze che man mano si presentano ai vari Responsabili di Azienda, senza dover far ricorso a personale informatico all’uopo dedicato.
Il sistema in dotazione all’Azienda fornisce una serie di report, decisi al momento della configurazione del Controllo di Gestione, ma la risposta a necessità spicciole ed immediate, che possono presentarsi nel corso della gestione di tutti i giorni, è stata brillantemente data con l’utilizzo di strumenti di B.I. e nella fattispecie con i Cubi Olap.
In due prossimi articoli verranno descritti nel dettaglio i Report messi a punto.
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