FAQ • Fatturazione elettronica

Nel documento TD16 è obbligatorio inserire l’identificativo SDI?

Nel campo "DatiFattureCollegate" del documento TD16 va inserito obbligatoriamente l’identificativo SDI?

La Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 23 novembre 2020, riporta che qualora venga trasmesso al sistema di interscambio il documento TD16 (Integrazione fattura reverse charge interno), nel campo <DatiFattureCollegate> va inserito l’identificativo SDI.

È utile rammentare che l’inserimento del suddetta informazione non è un obbligo, ma consente all’Agenzia delle Entrate di predisporre correttamente le bozze dei registri IVA acquisti e vendite che metterà a disposizione dei contribuenti. Se quindi nel campo <DatiFattureCollegate> viene inserito l’identificativo SDI, le suddette bozze dei registri IVA saranno prodotte correttamente, diversamente, se anziché inserire la suddetta informazione si inserisce per esempio la data e il numero della fattura dell’imprese di pulizie, sarà necessario intervenire a rettificare le bozze dei registri IVA acquisti e vendite.

È quindi possibile trasmettere il documento TD16 senza riportare nel campo <DatiFattureCollegate> l’identificativo SDI, e in tal caso il file trasmesso non sarà scartato dal sistema di interscambio mentre non verrà impartita alcuna sanzione amministrativa da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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