FAQ • Processo civile telematico

C’è ancora l’obbligo di deposito telematico degli atti introduttivi del giudizio?

Devo procedere al deposito di un ricorso introduttivo di un giudizio di lavoro. A seguito dei numerosi interventi normativi delle ultime settimane, non mi è chiaro se viga o meno – nell’ambito del Processo Civile – ancora l’obbligo di deposito telematico degli atti introduttivi del giudizio.

L’obbligo di deposito telematico degli atti introduttivi del giudizio era stato originariamente previsto dall’art. 83 del D.l. n. 18 del 2020.

Tale articolo, stante la situazione emergenziale, aveva previsto tale obbligatorietà con termine fino al 30 giugno 2020.

Il termine de quo non era stato modificato dalla legge di conversione del decreto in parola e quindi, passato il 30 giugno scorso, il deposito degli atti introduttivi – nei procedimenti civili – poteva essere correttamente eseguito anche in via cartacea.

Con la Legge 77 del 17 luglio 2020, però, è stato convertito il D.L. n. 34 del 19.5.2020 il quale, con il disposto di cui al nuovo art. 221, ha di fatto prorogato fino al 31 ottobre 2020 l’obbligo di deposito telematico di tutti gli atti del processo civile, ivi compresi gli atti introduttivi.

Ad oggi, quindi, un ricorso di lavoro dovrà certamente depositarsi attraverso il classico deposito di una busta telematica.

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