FAQ • Crisi di impresa

Come agevolare il revisore legale?

Quale approccio metodologico può essere utilizzato al fine di agevolare il revisore legale nello svolgimento del proprio incarico e, conseguentemente, nella rilevazione di errori significativi all’interno delle procedure contabili di una nano-impresa?

La riforma della Legge fallimentare finalizzata ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione preventiva dell’impresa in stato di crisi ha attribuito ai controlli societari una funzione decisiva per la prevenzione dei rischi. Ragion per cui, è stata ampliata la platea delle società soggette all’obbligo di revisione dei bilanci, ricomprendendovi anche le c.d. nano-imprese, per le quali i costi legati alla revisione potrebbero risultare, sulle prime, eccessivamente onerosi.

Un aspetto fondamentale delle procedure di revisione svolte all’interno delle nano-imprese riguarda l’acquisizione di tutte quelle informazioni di natura contabile che consentano di stabilire se vi siano o meno errori che possano influire in modo significativo sul bilancio del periodo amministrativo in esame.

Tuttavia, tali criticità possono essere limitate in tutti quei casi in cui l’impresa esternalizzi la tenuta della propria contabilità e dei connessi adempimenti (anche di natura fiscale), nonché delle fasi rilevanti del processo di predisposizione dell’informativa finanziaria presso un fornitore di servizi.

Spesso, infatti, la qualifica professionale del fornitore di servizi (come, per esempio, nel caso del commercialista o dell’esperto contabile) nonché la sua esperienza nel campo e le competenze acquisite, possono facilitare il revisore nell’acquisire dati ed elementi riguardanti la natura dei servizi contabili prestati dal fornitore stesso. L’esternalizzazione dell’attività, dunque, può ridurre il rischio di errori significativi per l’impresa utilizzatrice del servizio.

Ad agevolare il ruolo del revisore chiamato a svolgere le procedure di ispezione delle registrazioni e dei documenti tenuti sia dall’impresa che dal fornitore di servizi, il CNDCEC, inoltre, nel documento “La revisione legale nelle nano-imprese – Riflessioni e strumenti operativi” ha fornito per le imprese di minori dimensioni una serie di modelli, a partire dalla redazione della lettera di incarico professionale per la tenuta della contabilità, oltre a questionari per la comprensione dei servizi offerti dal prestatore, memorandum sugli esiti del lavoro svolto, ecc..

Pertanto, nel contesto delle nano-imprese un approccio di revisione basato anche su procedure di controllo esterno è sicuramente da privilegiare in quanto maggiormente efficiente ed efficace rispetto ad un approccio che faccia affidamento solamente sulle procedure di controllo interno.

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