FAQ • Lavoro e HR

Cosa accade se il giudice ordina la reintegrazione nel posto di lavoro?

Il lavoratore, fermo il diritto al risarcimento del danno, può chiedere al datore, in sostituzione della reintegrazione nel posto, un’indennità pari a 15 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR, la cui richiesta determina la risoluzione del rapporto di lavoro, e che non è assoggettata a contribuzione previdenziale. La richiesta dell’indennità deve essere effettuata entro 30 giorni dalla comunicazione del deposito della pronuncia o dall’invito del datore di lavoro a riprendere servizio, se anteriore alla predetta comunicazione.

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