Cosa accade al datore che non rispetta la procedura in ITL?
Se non viene rispettata la procedura di conciliazione obbligatoria presso l'Ispettorato del Lavoro in caso di licenziamento, cosa accade al datore di lavoro?
Premesso che, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, si tratta della procedura obbligatoria per esperire il tentativo di conciliazione obbligatorio presso l’Ispettorato del Lavoro competente per territorio, l’articolo 18, co. 6, della legge n. 300/1970, dispone che, se il licenziamento è dichiarato inefficace per violazione della procedura di cui appena sopra, il lavoratore ha diritto a un’indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata, in relazione alla gravità della violazione formale o procedurale commessa dal datore di lavoro, tra un minimo di 6 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, con onere di specifica motivazione a tale riguardo, salvo che il giudice, in base alla domanda del lavoratore, accerti che vi è anche un difetto di giustificazione del recesso, nel qual caso applica, in luogo di quanto sopra, le tutele previste per il licenziamento illegittimo.