Il decreto “sostegni” agevola la percezione della NASpI?
L'accesso alla NASpI viene facilitato dal decreto "sostegni"?
Sì, l’articolo 16 del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, dispone che per le nuove prestazioni di NASpI concesse a decorrere dalla data di entrata in vigore di tale norma (ossia dal 23 marzo 2021) e fino al 31 dicembre 2021 il requisito di cui all’art. 3, co. 1, lettera c), del D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 22 non si applica. In pratica, quindi, la NASpI è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente l’occupazione e che presentino congiuntamente i seguenti requisiti:
- siano in stato di disoccupazione ex art. 1, co. 2, lettera c), D.Lgs. 21 aprile 2000, n. 181;
- possano far valere, nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno 13 settimane di contribuzione;
mentre non occorre che essi possano far valere 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
