Il diritto di precedenza opera se un contratto viene trasformato a tempo indeterminato?
In caso di trasformazione a tempo indeterminato un lavoratore diventa titolare di un diritto di precedenza?
Se viola il diritto di precedenza alla riassunzione di un ex dipendente a termine (ex art. 24 D.Lgs. n. 81/2015 e nel rispetto delle condizioni ivi previste) come pure se questo è assunto dopo aver esercitato tale diritto, il datore perde i benefici per la nuova assunzione. A tale proposito, fornendo le indicazioni per l’esonero per l’assunzione di donne nel 2021 e 2022, l’Inps ha precisato che, se viene trasformato un rapporto in essere, non vi è una nuova assunzione a tempo indeterminato ma la sua mera prosecuzione (senza soluzione di continuità) ancorché trasformato (da termine a tempo indeterminato). Quindi, in caso di trasformazione, il lavoratore non diventa titolare di un diritto di precedenza (poiché il rapporto originariamente instaurato non è stato mai interrotto) né vi è un momento in cui tale diritto possa essere esercitato, perché il datore sta solamente trasformando un rapporto in essere (Inps, circolare 22 febbraio 2021, n. 32).
