FAQ • Processo tributario telematico

L’impossibilità di deposito telematico
delle ricevute PEC

Nell’ipotesi in cui non risulti possibile il deposito telematico delle ricevute PEC, al fine di scongiurare ipotesi di inammissibilità dell’atto quali sono gli adempimenti che un difensore può porre in essere?

Nei casi in cui non si renda possibile il deposito telematico, il difensore può tranquillamente estrarre copia su supporto analogico dell’originale messaggio di PEC inviato, dei suoi allegati, della ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna, attestandone la conformità ai documenti informatici da cui sono tratte, ai sensi dell’articolo 23, comma 1, del CAD. Si tratta della modalità prevista per gli avvocati dalla legge n. 53 del 1994 nei casi  in cui costoro non possano procedere al deposito con modalità telematica dell’atto notificato telematicamente (cfr. art. 9, commi 1-bis e 1 -ter).

A cura di Carlo Nocera – Avvocato e giurista d’impresa

Con queste FAQ cerchiamo di risolvere i principali dubbi degli operatori che sono alle prese con il nuovo processo tributario telematico. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.

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