FAQ • Crisi di impresa

Quali sono le modifiche temporanee al “finanziamento soci infruttifero?”

Al fine di sostenere la solvibilità delle imprese, il Decreto Liquidità ha apportato modifiche temporanee in materia di operazioni di “finanziamenti soci”. Quali sono, dunque, le novità introdotte?

Il Decreto Liquidità è intervenuto sulle disposizioni del codice civile prevedendo, all’art. 8, per i finanziamenti da parte dei soci a favore delle imprese, effettuati dalla data di entrata in vigore del suddetto decreto e fino alla data del 31 dicembre 2020, la disapplicazione degli artt. 2467 (Finanziamenti dei soci), e 2497-quinquies (Finanziamenti nell’attività di direzione e coordinamento) del codice civile, in materia di postergazione del rimborso dei finanziamenti erogati dai soci.

Alla luce dell’attuale situazione congiunturale, l’applicazione del meccanismo della postergazione risulterebbe “eccessivamente disincentivante a fronte di un quadro economico che necessita invece di un maggior coinvolgimento dei soci nell’accrescimento dei flussi di finanziamento”, precludendo di fatto il ricorso ad un ulteriore strumento per l’immissione di nuova liquidità oltre a quanto previsto dai canali convenzionali. Il tutto in deroga alla normativa civilistica volta a preservare il fenomeno della sottocapitalizzazione a vantaggio delle aspettative patrimoniali dei creditori sociali.

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