Processo tributario telematico

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Processo Tributario Telematico – Annunciato l’ampliamento della sperimentazione

Con il Decreto Ministeriale 4 agosto 2015 è stata avviata la procedura di telematizzazione del processo tributario.
Dopo una prima fase di sperimentazione, partita il 1° dicembre 2015 in Umbria e Toscana, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero ha annunciato, durante il suo intervento alla seconda giornata del “Forum PA 2016”, l’estensione dell’area di sperimentazione nell’arco dei prossimi sei mesi del 2016.
In particolare, la sperimentazione proseguirà con l’Abbruzzo e Molise a partire dal mese di ottobre, con il Piemonte e Liguria da novembre e con l’Emilia Romagna e il Veneto da dicembre.
Questo incremento costante ma graduale permetterà, con tutta probabilità, una maggiore facilità di monitoraggio dei flussi di deposito e di accesso ai fascicoli, anche al fine di scongiurando il possibile sovraccarico dei sistemi ministeriali.
La sperimentazione portata avanti nell’arco degli ultimi sei mesi, infatti, ha riguardato – come anche ribadito dal Vice Ministro Casero – unicamente il 5% dei flussi nazionali di deposito per il contenzioso tributario ed il sistema, come appare logico, dovrà essere ancora tenuto sotto attenta osservazione prima di poter essere aperto a tutta l’utenza nazionale.
L’annuncio del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, quindi, sarà con tutta probabilità seguito da uno o più decreti atti ad estendere ufficialmente l’area geografica di sperimentazione del Processo Tributario Telematico.
 
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico.

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