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Streaming Live Video

Dove, come e perché trasmettere i video in diretta
 
Una delle più grandi novità introdotte sui più importanti social network nel 2016 non è destinata ad arrestare la sua crescita. Stiamo parlando dei video in diretta streaming, che non solo stanno diventando sempre più popolari tra i privati, ma sono considerati uno dei massimi trend del 2017.
 
Da qualche mese, anche le imprese e i professionisti attivi sui social network stanno sperimentando con successo questo strumento, che adesso porta risultati ben superiori rispetto a qualche anno fa.
 
I live video in streaming, infatti, non sono una novità che si sono inventati Facebook o Google. Uno dei primi social network a permettere le dirette è stato Periscope (acquisito da Twitter nel 2015 addirittura prima del lancio dell’applicazione), ma già da prima era possibile trasmettere video grazie ai server dedicati.
 
Quest’ultima opzione fornisce ancora alcuni vantaggi: per esempio, è accessibile da tutti su un sito web (quindi non c’è bisogno necessariamente di un social network per connettersi alla diretta) e non è collegata a pubblicità indesiderata o a brand.
Dall’altra parte, i costi di uno streaming su server dedicato sono maggiori rispetto allo streaming tramite social network, senza contare che servono competenze più approfondite per configurarlo.
 
Ma la ragione per cui il live streaming su social network ha avuto così tanto successo è la maggiore raggiungibilità del pubblico che, essendo già collegato al media, si trova la diretta nella propria home: viene eliminato o ridotto notevolmente il bisogno di dover investire risorse nel comunicare l’evento streaming.
 
I principali social network che consentono le dirette sono Twitter, YouTube, Facebook e recentemente Instagram.
Ogni piattaforma ha un modo di concepire le dirette differente rispetto alle altre: questo, che superficialmente potrebbe apparire come una difficoltà in più, si rivela invece un enorme potenzialità. Capire i social network e le loro differenze possono aiutare nella scelta di quale utilizzare per la comunicazione.
 
Se, infatti, i profili personali sembrano non prestare attenzione alle differenze tra i vari canali, considerandoli diversi solo per la forma del messaggio e l’interfaccia, compito delle imprese, dei marchi e dei professionisti che li usano è proprio differenziare la comunicazione ottimizzandola per ciascun social network. Questo vale anche per il live streaming.
 
Vediamo sinteticamente come utilizzare al meglio le dirette video per ognuno di questi social network.
 
YouTube Live

  • Essendo il social media dei video per eccellenza, si propone come il più ufficiale canale per la trasmissione.
  • Non permette la post produzione, ma offre dati analitici istantanei per capire istantaneamente l’andamento delle visualizzazioni.
  • Una volta terminato lo streaming, il video viene aggiunto automaticamente alla lista dei video caricati dal canale.
  • Mette a disposizione diversi meccanismi di promozione del live streaming, come l’avviso agli iscritti del canale e la condivisione attraverso i vari social media.

 
Twitter Live & Periscope

  • È un social network che fonda la propria esistenza su quello che succede nel mondo in questo momento. Era quindi questione di tempo prima che Twitter introducesse le dirette video. Lo ha fatto inizialmente acquisendo Periscope, ma da pochissimi mesi è possibile trasmettere in streaming anche senza passare da app esterne.
  • Possibilità di commentare o di lasciare un apprezzamento.

 
Facebook Live

  • Il maggior vantaggio è la presenza di un enorme numero di iscritti al social network: si parla di un miliardo e quasi novecento milioni di profili. Le visualizzazioni potrebbero raggiungere un livello molto più importante solo considerando la base di partenza!
  • Uno strumento unico è dato dalle reaction (Like, Love, Ahah, Grr, Wow, Sigh) che si possono inviare ripetutamente. In questo modo è possibile avere in tempo reale una stima del sentiment degli utenti che visualizzano la diretta.
  • Possibilità di commentare e lasciare una propria traccia in un momento preciso.
  • Una volta terminata la diretta, è possibile scegliere se cancellare il video o caricarlo sulla propria pagina: in quest’ultimo caso, il video potrà essere commentato e visualizzato anche non in diretta, e i commenti andranno ad aggiungersi al post, aumentando le interazioni.

 
Instagram Live

  • La durata massima della diretta è di un’ora.
  • Una volta terminato il video, questo viene automaticamente cancellato.
  • Essendo un’applicazione utilizzata essenzialmente da mobile, è particolarmente efficiente nei momenti di Q&A, dove sia chi trasmette che chi visualizza è invitato a fare domande e rispondere con la chat dal vivo.
  • Instagram invia a una parte dei propri follower la notifica che si sta per trasmettere un video in diretta.

Un ultimo consiglio, valido per tutti questi social: ricordate che il contenuto deve rimanere il protagonista. Trasmettere senza avere niente da dire o per comunicare un messaggio scontato o superficiale, non soltanto è un inutile sforzo per l’azienda, ma potrebbe anche rivelarsi controproducente a causa delle reazioni negative suscitate negli spettatori.
 
 
  
 
 
Idee digitali è la nuova rubrica del portale Sistemiamo l’Italia, pensata con l’obiettivo di offrire agli studi professionali e alle PMI consigli utili su come utilizzare i social network e sfruttare le possibilità offerte dal web per migliorare la comunicazione digitale, apportando vantaggi alla propria professione.

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