Come opera l’esonero contributivo per le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura del decreto “ristori”?
Cosa prevede il decreto "ristori" in merito all'esonero contributivo per le aziende delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura?
L’art. 16 D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, dispone che alle aziende delle filiere agricole, pesca e acquacoltura, produttrici di vino e birra incluse, spetta l‘esonero contributivo (no premi e contributi Inail), per la quota a carico datore per la mensilità relativa a novembre 2020. L’esonero spetta anche a imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, mezzadri e ai coloni per la contribuzione dovuta per novembre 2020. L’esonero opera sui versamenti da effettuare entro il 16 dicembre 2020 per il periodo retributivo del mese di novembre 2020.
Per gli iscritti alla Gestione dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni l’esonero opera sulla rata in scadenza il 16 novembre 2020 per 1/12 dei contributi dovuti per il 2020 (no Inail). Per i datori per cui la contribuzione dovuta per il periodo retributivo di novembre 2020, ricadente nel IV trimestre 2020, è determinata in base alla dichiarazione di manodopera agricola del mese di novembre da trasmettere entro dicembre 2020, l’esonero opera sui versamenti in scadenza al 16 giugno 2021.