Il contratto di espansione è compatibile con altri strumenti?
Oltre al contratto di espansione si possono utilizzare altri strumenti per favorire le transizioni occupazionali in un'azienda?
Sì, l’articolo 1, co. 10, del D.Lgs. n. 148/2015, dispone espressamente che il contratto di espansione è compatibile con l’utilizzo di altri strumenti previsti dal medesimo D.Lgs., compreso quanto disposto dall’articolo 7 del decreto del Sottosegretario di Stato al lavoro, alla salute e alle politiche sociali 10 luglio 2009, n. 46448 (pubblicato nella G.U. 3 agosto 2009, n. 178) come modificato dal decreto del Ministro del Lavoro 10 ottobre 2014, (pubblicato nella G.U. 11 novembre 2014, n. 214). Tale norma dispone che, fermo restando l’arco temporale fissato dall’articolo 4, co. 35, del D.L. n. 510/1996 (legge n. 608/1996), il limite massimo di fruizione del trattamento di CIGS stabilito dall’articolo 1, co. 9, della legge 23 luglio 1991, n. 223, può essere superato nelle singole unità produttive, qualora il ricorso al contratto di solidarietà abbia la finalità di strumento alternativo alla procedura per la dichiarazione di mobilità di cui all’articolo 4 della legge n. 223/1991, ovvero qualora i lavoratori non si oppongano alla collocazione in mobilità.
