Il nostro ordinamento prevede che i datori da una certa dimensione in su debbano obbligatoriamente occupare un certo numero di lavoratori disabili; a tal fine grande rilevanza assumono sia i criteri di computo dell’organico, sia le modal...
Di norma il rapporto a termine si risolve automaticamente allo spirare del termine indicato nel contratto, fatta salva la possibilità di ognuna delle parti di recedere prima della scadenza prevista. In ogni caso, per la sua impugnazione,...
Per tutte quelle esigenze produttive e organizzative che non consentono, e tanto meno richiedono, l’impiego di lavoratori “stabili”, il contratto a tempo determinato rappresenta la soluzione perfetta. Ciò è tanto più vero ove si tratti d...
L’articolo 2, co. 31, della legge 28 giugno 2012, n. 92 (Riforma Fornero), stabilisce che - nei casi di interruzione di un rapporto a tempo indeterminato per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto...
A favore del lavoratore che perde involontariamente la propria occupazione, è stato previsto un sistema di tutele che include l’erogazione di un’apposita indennità – definita “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego” o NASpI – da parte...
Analisi della disciplina che regola lo smartworking e le disposizioni in materia di salute e sicurezza.
Analisi delle disposizioni sul congedo parentale alla luce degli ultimi aggiornamenti legislativi.
Analisi delle disposizioni sul congedo di maternità e paternità alla luce degli ultimi aggiornamenti legislativi.