Per essere ammessi a fruire dello sgravio contributivo, i datori, eventualmente avvalendosi dei soggetti abilitati, inoltrano apposita domanda telematica all’Inps secondo le indicazioni da questi fornite, anche con riferimento ai lavoratori iscritti ad altri enti previdenziali.
Ricordiamo che i soggetti abilitati a svolgere gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei dipendenti sono i consulenti del lavoro nonché gli iscritti negli albi degli avvocati e procuratori legali, dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali, che devono darne comunicazione agli Ispettorati del lavoro delle province nel cui ambito intendono operare. Non solo: le imprese considerate artigiane dalla legge 25 luglio 1956, n. 860, e le altre piccole imprese, anche cooperative, possono affidare gli adempimenti in esame a servizi o a centri di assistenza fiscale istituiti dalle loro associazioni di categoria: tali servizi possono essere organizzati con consulenti del lavoro, anche se loro dipendenti.
Secondo quanto previsto dal DM 12 settembre 2017, la domanda deve contenere:
- i dati identificativi dell’azienda;
- la data di sottoscrizione del contratto aziendale;
- la data di deposito del medesimo aziendale, effettuata con le modalità telematiche al competente Ispettorato territoriale del lavoro;
- la dichiarazione di conformità del contratto aziendale alle disposizioni del decreto;
- ogni altra indicazione che venga richiesta dall’Inps.
L’ammissione al beneficio contributivo avviene dal 30° giorno successivo al termine ultimo per trasmettere le istanze.
Per le date di deposito dei contratti collettivi aziendali e per l’invio delle domande, in relazione all’anno in corso e al prossimo, si veda la tabella che segue.
DOMANDE DI BENEFICIO: QUESTE LE SCADENZE | |||
Deposito del contratto | Invio della domanda | ||
Entro il 31 ottobre 2017 | Entro il 15 novembre 2017 | ||
Entro il 31 agosto 2018 | Entro il 15 settembre 2018 |
A cura di Alberto Bosco – Esperto di diritto del lavoro, Giuslavorista, Pubblicista de Il Sole24Ore. Consulente aziendale e formatore.
Salve sono stato licenziato dal comune di Napoli con 40 anni di servizio l’Inps non da nessun sussidio grazie.
Di norma dovrebbe spettarle la NASPI, le consiglio di rivolgersi al sindacato o a un patronato per verificare la situazione e presentare la domanda
Cordialmente,
Alberto Bosco