FAQ • Fatturazione elettronica

Acquisti di beni intra-UE: il TD18 consente di evitare l’esterometro?

Dal 1° gennaio 2021 è obbligatorio usare il documento TD18 in caso di acquisto di beni intracomunitari?

In caso di acquisto di beni intracomunitari ex art. 38 DL 331/93, la trasmissione al sistema di interscambio del documento riportante il codice TD18 non è un obbligo, ma se utilizzato consente al soggetto IVA di evitare la comunicazione dell’esterometro. In caso quindi di ricezione tramite email di una fattura in formato PDF per acquisto di merci da un fornitore francese, l’impresa italiana, dopo aver eseguito le integrazioni dell’aliquota e dell’imposta ex art. 46 DL 331/93 e aver registrato il documento sia nel registro IVA acquisti che vendite ex art. 47 DL 331/93, anziché inviare l’esterometro potrà trasmettere al sistema di interscambio un documento riportante il codice TD18 con gli importi inerenti l’acquisto eseguito, e indicando nel blocco <CedentePrestatore> i dati del fornitore Francese e nel campo <CessionarioCommittente> i propri. E’ chiaro che impiegando tale procedura le precompilate IVA saranno alimentate in tempo reale, con indubbi vantaggi nell’allineare i registri Iva acquisti e vendite del contribuente con quelli messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

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