FAQ • Lavoro e HR

Cosa accade al contratto a chiamata se manca la valutazione dei rischi?

In caso di assenza del Documento di Valutazione dei Rischi, che cosa accade ai lavoratori intermittenti?

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dopo aver precisato (nella Lettera circolare 15 marzo 2018, n. 49) che l’assenza della valutazione dei rischi comporta la possibile conversione in un rapporto di lavoro ordinario (anche a tempo parziale), ha ulteriormente precisato che, se i rischi connessi alle mansioni a cui tali lavoratori sono adibiti sono stati individuati, valutati e classificati, insieme alle relative misure di prevenzione e protezione e l’esposizione a fattori potenzialmente dannosi non è in alcun modo correlata a tale peculiare tipologia contrattuale, neanche sotto il profilo formativo, il Documento di Valutazione dei Rischi non può essere ritenuto incompleto solo perché privo di un dato formale quale la specifica sezione dedicata ai lavoratori intermittenti (INL, Nota 21 dicembre 2020, prot. n. 1148).

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