FAQ • Processo civile telematico

Deposito telematico delle ricevute PEC

Devo effettuare un deposito telematico di una notifica in proprio via PEC. Posso provvedere a trasformare le ricevute delle email di accettazione e consegna in formato “pdf” e poi trasmetterle per l’inserimento nel fascicolo?

 

In linea strettamente teorica è sempre possibile trasmettere documenti di tipo “pdf” alla Cancelleria ma, vi è da sottolinearlo, nel caso delle email e in particolare delle PEC si rischia di inficiare il valore probatorio del documento.

La PEC, infatti, presenta particolari cautele tecniche volte a preservarne l’integrità a l’immodificabilità, quali – ad esempio – la firma digitale del provider.

Tale sottoscrizione digitale, come anche tutti gli allegati presenti nella mail, si perderebbero in caso di trasformazione del documento in formato ‘.pdf’.

Il consiglio, quindi, è quello di salvare la mail direttamente dal proprio programma di posta elettronica, in formato ‘.eml’ oppure ‘.msg’ (quest’ultimo utilizzato da outlook), in modo da trasmettere alla Cancelleria non una semplice copia della notificazione ma, in realtà, il duplicato informatico (e quindi l’originale) di entrambe le ricevute di notifica.

A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico

Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.

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