FAQ • Processo civile telematico

L’obbligo di deposito telematico degli atti introduttivi è stato prorogato a causa del Covid-19?

Devo provvedere al deposito di un atto di citazione in appello. Posso ancora depositare in formato cartaceo l’atto e il fascicolo oppure l’iscrizione a ruolo è obbligatoriamente telematica?

La normativa di riferimento in materia di deposito telematico è, purtroppo, stata oggetto di numerose stratificazioni nel corso degli ultimi mesi, ciò a causa degli interventi volti a limitare gli effetti della pandemia da Covid-19. Quindi, come noto, l’articolo 83 del Decreto Legge 18/2020 – modificato a sua volta dal Decreto Legge 34/2020 e dalla successiva Legge di conversione 77/2020 – ha previsto tutta una serie di specifici provvedimenti in materia giudiziaria, fra cui l’obbligo di deposito telematico degli atti introduttivi e delle costituzioni nei giudizi civili dinanzi a Tribunali e Corti d’Appello. Il termine ultimo di validità di tale obbligo era stato originariamente fissato nella primavera del 2020, per poi essere spostato all’autunno 2020 a seguito della modifica dell’articolo 221 del D.L. n. 34/2020.

Dopo ulteriori interventi normativi – Decreto Legge 30 luglio 2020, n. 83, convertito con  modificazioni  dalla legge 25 settembre 2020 n. 124 e  modificato  dal  Decreto Legge  7  ottobre 2020 n. 125 – il termine di detto articolo 221 e, di conseguenza, quello originariamente previsto dall’art. 83 del Decreto Legge 18/2020, è stato prorogato al 31 dicembre 2020. Fino a tale data, quindi, sarà ancora obbligatorio depositare telematicamente gli atti in parola.

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