Processo civile telematico

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Pagamenti telematici in Cassazione

Recepito anche dalla Corte di Cassazione l’obbligo di versamento delle spese di procedura con modalità telematiche fino al 31 luglio prossimo.

Come è noto, l’art. 221 del D.L. 34/2020 (poi convertito dalla Legge 77/2020), ha espressamente previsto che “gli obblighi di pagamento del contributo unificato previsto dall’articolo 14 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n.115, nonché l’anticipazione forfettaria di cui all’articolo 30 del medesimo testo unico, connessi al deposito telematico degli atti di costituzione in giudizio presso la Corte di cassazione, sono assolti con sistemi telematici di pagamento anche tramite la piattaforma tecnologica prevista dall’articolo 5, comma 2, del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82”.

Sostanzialmente, quindi, è stato introdotto – fino al prossimo 31 luglio – un generale obbligo di versamento delle spese di procedura con modalità telematiche e – in particolare – attraverso il sistema presente sul portale pst.giustizia.it. Tale sistema di pagamento – in linea strettamente teorica obbligatorio anche per i procedimenti da introdursi presso la Suprema Corte di Cassazione – non era in realtà utilizzabile per il versamento del contributo unificato relativo ai procedimenti di legittimità.

Con notizia di pochi giorni fa, invece, la Corte di Cassazione ha comunicato, non solo l’avvio della ricezione dei pagamenti telematici presso le proprie cancellerie, ma anche le modalità operative volte a superare le problematiche di pagamento del contributo fisso di € 200,00 specificatamente previsto per i procedimenti da introdursi presso la Suprema Corte.

In tal senso, con il comunicato stampa integralmente consultabile a questo link www.cortedicassazione.it/corte-di-cassazione/it/dett_cst.page?contentId=CST25473, la Corte ha precisato: “Considerato che il Portale dei pagamenti telematici prevede due soli campi, per il “contributo unificato” e i “diritti di cancelleria”, si invitano i sigg. Avvocati, in attesa delle necessarie modifiche alla procedura informatica, ad aggregare i due versamenti che hanno lo stesso codice (contributo unificato e imposta fissa di registrazione), aggiungendo all’importo del contributo unificato dovuto, l’importo di 200,00 euro.”

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