Prestazioni Occasionali: attivati anche i tabaccai
Dopo le novità introdotte prima dalla legge di bilancio e poi dal decreto legge n. 48/2023, prestatori e utilizzatori devono tener conto anche di quanto previsto dalla legge di conversione del cd. decreto Calderone (legge 3 luglio 2023, n. 85), che – tra i soggetti “gestori” del Contratto di Prestazione Occasionale ha ora introdotto anche le rivendite di generi di monopolio.
Infatti, l’allegato alla legge di conversione 3 luglio 2023, n. 85, dispone che all’articolo 37 del decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, vengono introdotte alcune modifiche che riguardano utilizzatori e prestatori che fanno ricorso sia al Contratto di Prestazione Occasionale che al Libretto Famiglia, disciplinati entrambi dall’articolo 54-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50.
Anzitutto, grazie alla modifica del co. 10, si prevede ora che gli utilizzatori di cui al co. 6, lettere a) e b-bis) – ossia le persone fisiche (non nell’esercizio dell’attività professionale o d’impresa), nonché le società sportive – per il pagamento delle prestazioni occasionali rese a loro favore da uno o più prestatori possono acquistare il libretto nominativo prefinanziato – cd. “Libretto Famiglia” – non solo attraverso la piattaforma informatica Inps o rivolgendosi agli uffici postali (come già avveniva prima) ma anche presso le rivendite di generi di monopolio (e questa è la prima novità)
Inoltre, quanto al pagamento del compenso, il co. 19, come ora modificato, prevede che – a richiesta del prestatore espressa in sede di registrazione nella piattaforma informatica Inps – invece che tramite accredito o bonifico sul contro corrente, il pagamento del compenso al lavoratore può essere effettuato, decorsi 15 giorni dal momento in cui la dichiarazione relativa alla prestazione inserita nella procedura informatica è divenuta irrevocabile, tramite qualsiasi sportello postale nonché presso le rivendite di generi di monopolio (seconda e ultima novità), a fronte della generazione e presentazione di univoco mandato o di autorizzazione di pagamento emesso dalla piattaforma informatica Inps, stampato dall’utilizzatore e consegnato al prestatore, che identifica le parti, il luogo, la durata della prestazione e l’importo del corrispettivo.