Processo civile telematico

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Pubblicato il nuovo Portale dei Servizi Telematici

Pubblicato dal Ministero della Giustizia con una nuova interfaccia grafica, il portale è un utile strumento che permette di accedere a numerosi servizi di Cancelleria. Vediamo in questo articolo le principali novità introdotte.

Il 1° ottobre scorso, con un intervento che ha richiesto alcuni giorni di lavoro e manutenzione, è stato pubblicato il nuovo Portale dei Servivi Telematici del Ministero della Giustizia (alias PST).

Il nuovo portale, oltre ad aver introdotto un’interfaccia utente completamente rinnovata, ha ripristinato anche alcune importanti funzionalità che – nel corso degli ultimi anni – erano state disabilitate.

Le aree operative sono state oggi divise in quattro sezioni, rispettivamente denominate “Servizi”, “Schede pratiche”, “Documentazione” e “Download”, mentre l’area news – nella quale solitamente vengono anche pubblicati gli avvisi relativi agli interventi tecnici è stata posta in calce alla home page del sito.

Per continuare a effettuare le normali operazioni di consultazione e pagamento, l’utente dovrà dapprima accedere alla sezione “Servizi” e poi cliccare su “Accedi” nel riquadro di proprio interesse.

La consultazione dei fascicoli telematici nell’ambito del PCT si trova all’interno della sezione “Area riservata”, alla quale si potrà accedere tramite autenticazione CNS (alias chiavetta di firma digitale) oppure tramite SPID.

Sempre all’interno della sezione servizi, come anticipato sopra, sono state oggi ripristinate le funzionalità delle aree “consultazione pubblica dei registri” e “consultazione pubblica dei registri di cassazione”, all’interno delle quali l’utente potrà visionare – con dati anonimizzati – l’evoluzione di qualsiasi fascicolo telematico esistente nei nostri Tribunali, Corti di Appello nonché presso la Suprema Corte di Cassazione.

Tale tipologia di consultazione, che negli ultimi anni era possibile unicamente tramite l’App mobile “Giustizia Civile”, risulta di particolare utilità in caso di necessità di visionare gli eventi principali di un fascicolo in cui non si è ancora costituiti, ma di cui si conosce il numero di ruolo.

Sempre per gli utenti non registrati sarà poi possibile effettuare pagamenti telematici tramite PagoPA, funzionalità assolutamente essenziale, ad esempio, in caso di necessità di versare somme senza l’intervento diretto del proprio legale, come nel caso del pagamento del bollo digitale per la presentazione di offerte nelle procedure di vendita giudiziaria.

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