Sospensione della consultazione degli archivi giurisprudenziali di merito
Il Ministero di Giustizia ha recentemente dato comunicazione (integralmente consultabile a questo link) della sospensione temporanea dei servizi di consultazione dell’archivio di merito.
Si chiarisce che il servizio de quo permetteva, tramite punti di accesso privato o anche tramite il Portale del Servizi Telematici, l’accesso alla giurisprudenza di merito dei singoli Tribunali.
Il Magistrato, infatti, poteva al momento del deposito della sentenza scegliere di inserire il provvedimento all’interno dell’archivio giurisprudenziale sopracitato.
Lo strumento rappresentava quindi una valida risorsa per l’Avvocato poiché, da un lato, permetteva il facile reperimento di precedenti giurisprudenziali di interesse e, dall’altro, consentiva al Difensore di valutare l’orientamento di una determinata Curia prima di decidere se avviare o meno un procedimento. In tale ultima veste poteva – quindi – addirittura intendersi quale strumento deflattivo del contenzioso.
Benché, allo stato, la sospensione sia stata annunciata solo come temporanea, tutto fa pensare che la misura sia volta a divenire definitiva. Come riportato, infatti, anche sul blog del Collega Roberto Arcella (la news è reperibile a questo link), la misura pare essere stata adottata per problematiche connesse alla privacy ed all’impossibilità – almeno sino a questo momento – di procedere all’oscuramento automatico dei dati personali riportati all’interno dei provvedimento pubblicati.
Si auspica che il Ministero lavori per ripristinare al più presto – con tutte le garanzie nei confronti dei soggetti coinvolti nei procedimenti – questo utile strumento di lavoro per tutti i professionisti dell’ambito legale.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico