45 milioni le fatture elettroniche inviate alla PA ed oltre 50 mila gli utenti registrati al servizio di conservazione dell’Agenzia delle Entrate

Secondo i dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate, le fatture elettroniche transitate dal sistema di interscambio al 31 agosto di quest’anno sarebbero ben 45 milioni (esattamente 45.319.339), mentre il tasso di scarto ha raggiunto il livello più basso attestandosi al 3,89%.
 
Con riguardo poi al servizio gratuito di conservazione digitale offerto dal 1° luglio dall’Agenzia delle Entrate, da un’intervista rilasciata in agosto al quotidiano Il sole-24 ore, il Direttore Dott.ssa Rossella Orlandi ha testualmente rilevato che “Il servizio gratuito di supporto alla fatturazione elettronica, messo a disposizione il 1° luglio, si sta rivelando efficace: solo per citare qualche numero, sono state 4.500 le fatture generate, 2.200 le fatture elettroniche conservate e più di 53.000 gli utenti registrati”.
 
L’Agenzia delle Entrate quindi, congiuntamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed a Sogei Spa, dopo il successo conseguito con l’obbligo di fatturazione elettronica verso la PA, ha iniziato ad offrire direttamente ai contribuenti servizi che vanno chiaramente in un’unica direzione: interfacciarsi direttamente con i soggetti iva acquisendo dagli stessi i dati delle loro attività di business, diventare facilitatore della tax compliance con controlli incrociati in tempo reale, e semplificare gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti.
 
Tutto ciò deve far riflettere gli studi professionali e, se non vogliono perdere quel ruolo di intermediario che da sempre li caratterizza, non devono perdere tempo ed offrire ai loro clienti servizi di fatturazione elettronica e di conservazione digitale di documenti fiscali.
Link:  www.fatturapa.gov.it
 
 
A cura di Umberto Zanini, Dottore Commercialista e Revisore Legale