Chi mette a disposizione gli strumenti di lavoro nello smart working?
Un dipendente può utilizzare il proprio computer personale per lavorare in smart working durante l'emergenza Covid?
Di norma, così come dispone l’articolo 18, co. 2, della legge n. 81/2017, il datore di lavoro è responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per svolgere la propria attività. Tuttavia, l’emergenza da Covid-19 ha visto l’introduzione di regole speciali. Infatti, l’articolo 90, co. 2, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77), dispone espressamente che la prestazione lavorativa in lavoro agile può essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente ove questi non siano forniti dal datore di lavoro.
