Il provvedimento n.182070/2016 in tema di trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute
Pubblicato lo scorso 28 ottobre 2016 il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n.182070 ad oggetto “Definizione delle informazioni da trasmettere, delle regole e soluzioni tecniche e dei termini per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute, per l’esercizio della relativa opzione e per la messa a disposizione delle informazioni ricevute ai sensi dell’articolo 1, commi 2 e 3, del decreto legislativo del 5 agosto 2015 n. 127 “.
Il decreto legislativo del 5 agosto 2015 n. 127, consente infatti ai soggetti passivi IVA di poter optare dal 2017 per un “regime premiale”, tramite la trasmissione telematica dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute, oppure tramite la veicolazione delle fatture elettroniche attraverso il SDI già in uso nell’ambito della fatturazione elettronica alla PA.
I principali cinque punti contenuti nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entraten.182070/2016 sono i seguneti:
• la trasmissione riguarda i dati di tutte le fatture emesse nel corso del periodo d’imposta e di tutte le fatture ricevute e registrate ai sensi dell’art.25 del DPR 633/72;
• la trasmissione va eseguita entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre;
• l’opzione va comunicata in modalità telematica mediante apposita funzionalità presente nel sito web dell’Agenzia delle Entrate e deve essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati, e se non revocata si estende di quinquennio in quinquennio;
• la revoca dell’opzione va comunicata in modalità telematica mediante apposita funzionalità presente nel sito web dell’Agenzia delle Entrate e deve essere esercitata entro il 31 dicembre dell’ultimo anno del quinquennio ed ha effetto a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo all’ultimo anno del quinquennio;
• i dati acquisti dall’Agenzia delle Entrate vengono ordinati e messi tempestivamente a disposizione dei soggetti passivi IVA che hanno esercitato l’opzione.
Il provvedimento contiene altresì diversi allegati, ed in particolare:
? Specifiche tecniche dati fattura
Il documento descrive le regole tecniche da utilizzare per predisporre i file contenenti i dati delle fatture emesse e ricevute da trasmettere all’Agenzia delle Entrate.
Il documento si compone di tre parti:
• Parte I: ove i dati vengono rappresentati secondo una suddivisione che riprende la struttura del file: dati di testata, dati relativi alle fatture emesse, dati relativi alle fatture ricevute;
• Parte II:ove i dati vengono descritti nel dettaglio tecnico con particolare attenzione alla loro struttura sintattica;
• Parte III:ove viene riportato lo schema XML (XSD);
? Modalità di trasmissione dati fattura
Il documento descrive le modalità da seguire per trasmettere all’Agenzia delle Entrate il file contenente i dati delle fatture emesse e ricevute, ed in particolare:
- File XML non firmato, firmato digitalmente, oppure sigillato elettronicamente
Il file XML può essere trasmesso senza alcuna firma digitale, diversamente dovrà essere trasmesso con firma digitale e riferimento temporale oppure con sigillo elettronico rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. In caso di impiego della firma digitale, questa dovrà essere rilasciata da un certificatore accreditato, ed i formati ammessi sono il formato CAdES-BES ed il formato XAdES-BES, mentre nel caso di impiego del sigillo elettronico il formato è XAdES con certificato di firma CA dell’Agenzia delle Entrate;
- File XML con i dati della singola fattura, di più fatture oppure in formato compresso ZIP
Il file XML contenente i dati delle fatture potrà essere trasmesso secondo le seguenti modalità:
a- un file XML contenente i dati relativi ad una singola fattura emessa o ricevuta;
b-un file XML contenente i dati relativi a più fatture emesse o ricevute, purchè facciano riferimento allo stesso cedente/prestatore e cessionario/committente;
c-un file in formato compresso ZIP contenente uno o più file di tipo a) e/o uno o più file di tipo b).
- Canali di trasmissione
La trasmissione dei file all’Agenzia delle Entrate potrà essere eseguita con uno dei seguenti canali:
– HTTPS (web service), ove la dimensione massima dei file è di 5 MB, ed è necessario sottoscrivere uno specifico accordo di servizio;
-SPC, ove la dimensione massima dei file è di 5 MB, ed è necessario sottoscrivere uno specifico accordo di servizio;
-FTP, ove la dimensione massima dei file è di 150 MB, ed è necessario sottoscrivere uno specifico accordo di servizio;
-WEB, ove la dimensione massima dei file è di 5 MB.
- Notifiche di sito
A comprovare la corretta ricezione del file da parte del sistema ricevente, tramite il medesimo canale utilizzato ad inviare i dati delle fatture, al trasmittente viene inviato una notifica di esito in formato XML con firma elettronica XAdES-BES in modalità enveloped.
? Modalità di consultazione dei dati
- Utenti che possono consultare i dati
Gli utenti che possono accedere ai dati delle fatture sono: utente persona fisica (tramite Fisconline, Entratel, SPID, CNS), utente incaricato o delegato (tramite Fisconline o Entratel);
- Area di accesso
L’accesso avviene dall’area “Fatture e corrispettivi” della home page del sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Dati consultabili
I dati che si possono consultare sono:
-tratti dalle fatture elettroniche trasmesse tramite il SDI (D.Lgs 127/2015 art.1 c.2)
-contenuti nel file “datifatture” inviati dal 2017 da coloro che hanno esercitato l’opzione prevista dal D.Lgs 127/2015 art.1 c.3;
- Funzioni di ricerca
Vi sono funzioni di ricerca che consentono di individuare gruppi di fatture o singole fatture ( arco temporale di emissione, intervallo di importo, soggetto terzo coinvolto)
A cura di Umberto Zanini, Dottore Commercialista e Revisore Legale