Fatturazione elettronica

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OK dal Consiglio UE all’obbligo di fatturazione elettronica

Pubblicato lo scorso 19 aprile in Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, la Decisione di esecuzione (UE) 2018/593 del Consiglio del 16 aprile 2018 che autorizza la Repubblica italiana a introdurre una misura speciale di deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.
Come previsto infatti all’art. 395 primo comma della direttiva 2006/112/CE, “Il Consiglio, deliberando all’unanimità su proposta della Commissione, può autorizzare ogni Stato membro ad introdurre misure speciali di deroga alla presente direttiva, allo scopo di semplificare la riscossione dell’imposta o di evitare talune evasioni o elusioni fiscali.”
 
Via libera quindi all’introduzione in Italia dal 1° gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica B2B/B2C tramite il sistema di interscambio (anticipato al 1° luglio 2018 per le cessioni di benzina e gasolio per motori, e le prestazioni dei subappaltatori e subcontraenti nel quadro di un contratto di appalto con una PA), motivata dalla necessità di contrastare in modo efficacie la frode e l’evasione dell’Iva, dato che “consentirebbe all’amministrazione tributaria italiana di acquisire in tempo reale le informazioni contenute nelle fatture emesse e ricevute dagli operatori”, oltre che di semplificare la riscossione delle imposte ed imprimere un impulso alla digitalizzazione.
La durata della deroga è di tre anni e mezzo, e cioè dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2021, dopodichè sarà possibile una richiesta di proroga da presentare alla Commissione purché accompagnata da una relazione che valuti positivamente l’efficacia della misura adottata ai fini della lotta contro la frode e l’evasione dell’Iva e della semplificazione della riscossione delle imposte.
 
Link: http://eur-lex.europa.eu
 
 
 
 
Umberto Zanini, Dottore Commercialista e Revisore Legale

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