Aggiornamento schemi xsd e funzionalità del PCT
In questi giorni il Ministero della Giustizia ha annunciato l’aggiornamento degli schemi xsd e di alcune funzionalità del Processo Civile Telematico.
Ricordo che gli schemi xsd non sono altro che gli schemi delle buste utilizzati per gli invii telematici.
Tali aggiornamenti, effettivi da gennaio, porteranno una serie di novità nell’ambito dei depositi telematici:
1) Iscrizione a ruolo su istanza di soggetti diversi dal creditore.
Con questo intervento si permette l’iscrizione a ruolo del pignoramento ad opera di soggetti diversi dal creditore procedente, quali: il debitore, il terzo o il terzo pignorato.
A tal fine vengono introdotti tre nuovi “tipo atto” ad hoc.
2) Procedimento ex art.492 bis c.p.c.
E’ stato creato un nuovo “tipo atto” per il procedimento di cui all’art. 492 bis c.p.c., incardinandolo all’interno dei registri di volontaria giurisdizione, così risolvendo – fra l’altro – la diatriba incorsa fra le prassi di alcuni Tribunali, relativa al registro all’interno del quale il procedimento dovesse essere incardinato (volontaria giurisdizione oppure esecuzioni).
A partire dal prossimo gennaio 2016, quindi, il professionista potrà depositare un ricorso con specifico oggetto “Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare – Art. 492 bis.”, con codice 401003, collocato nella materia “Autorizzazioni processuali”.
3) Procedimenti previsti dall’art. 35 del D.lgs 25/2008
Analogamente ai procedimenti ex art. 492 bis c.p.c., con i prossimi aggiornamenti verrà inserito anche un apposito oggetto “Impugnazione ex art. 35 D.Lvo 25/2008”, con codice 110032, collocato nella materia “stato della persona e diritti della personalità”, del registro del Contenzioso Civile.
4) Introduzione del ricorso in appello per la trattazione della Legge Pinto
Verrà, infine, previsto il nuovo oggetto “Equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo (L89/2001) – nuovo rito” con il codice 406402, collocato nella materia “Altri istituti e leggi speciali di competenza CdA in primo grado” nel registro della Volontaria Giurisdizione. Questo per la gestione specifica dei ricorsi previsti dalla c.d. “Legge Pinto”.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico.