Quanto è importante la formazione in azienda?
Formare significa infondere metodologie, condividere strumenti e stimolare cambiamenti nella struttura dell’esperienza per generare dei comportamenti ’allineati’ con i valori del sistema aziendale di cui fanno parte.
La formazione del personale aumenta il valore dell’impresa, migliora l’immagine aziendale, aumenta la motivazione del personale.
Al termine formazione è possibile associare almeno tre concetti diversi:
1. investimento nel futuro: la formazione non è un costo ma un investimento a lungo termine
2. cambiamento: processo di trasformazione individuale e aziendale,
3. crescita: organizzare in maniera ottimale il lavoro per essere più produttivi e sviluppare nuove potenzialità
La ricerca Cranet 2015, documento di riferimento per chi si occupa di Hr, evidenzia come nel corso degli ultimi 5 anni la formazione e lo sviluppo delle risorse umane abbiano ricominciato a crescere e, come dalla ricerca esterna dei candidati, si sia passati ad una ricerca interna alle organizzazioni grazie ad un censimento delle capacità e degli skills individuali.
Dal 2009 al 2015 le giornate medie dedicate alla formazione sono passate da 3 a 5. Anche i fondi utilizzati hanno subito un incremento rilevante: la percentuale del costo retributivo annuo investito, è passato da <=1% nel 59% delle aziende private nel 2009, a oltre l’1% nel 63% delle aziende nel 2015, con un 23% di aziende che dedica anche più del 3% del costo retributivo annuo agli investimenti in formazione.
Ma la formazione di per se’, è un singolo evento oppure un processo strutturato? E cosa cambia tra le due diverse visioni?
Sicuramente fare il focus sulla formazione in quanto evento singolo consente di definire un valore economico e delimitare il perimetro di azione. Una visione di questo tipo, tesa a semplificare il concetto stesso di “formazione”, consente di evidenziare due vantaggi immediati:
- Definisce quale ritorno effettivo aspettarsi dall’investimento formativo,
- individua delle vere e proprie strategie per massimizzare l’investimento relativo al singolo evento formativo nell’ambito dell’azienda.
In quest’ottica la formazione è considerata più un mezzo che un fine, diventa un servizio da confezionare su misura e non una strategia da pianificare. Le attività formative, sono in realtà solo un tassello degli innumerevoli processi manageriali che caratterizzano la vita dell’organizzazione. La formazione è in realtà un processo strutturato , uno degli elementi fondamentali in grado di garantire la competitività e la flessibilità delle aziende nell’attuale contesto economico, e per questo motivo dovrebbe essere considerata un investimento a lungo termine e non un costo.
Non bisogna dimenticare che le finalità della formazione sono rivolte, per la maggior parte, all’aumentare il livello di competenza delle risorse, a ridurre eventuali lacune e a sviluppare i talenti dei dipendenti. Per definire correttamente il processo formativo, è necessario:
- analizzare i bisogni formativi;
- progettare la formazione e le modalità di erogazione al personale;
- valutare i risultati;
- revisionare il processo se necessario.
La mappatura del processo di formazione è indispensabile per comprendere “cosa serve, a chi, e come erogare la formazione e in funzione di quali obiettivi”.
La definizione di un processo formativo strutturato è supportata da JOB/Risorse, la soluzione Sistemi per la gestione delle Risorse Umane.
JOB/Risorse consente di definire specifici percorsi formativi e monitorare la corretta ed efficiente allocazione delle risorse all’interno della struttura organizzativa e individuare eventuali azioni correttive. Vuoi saperne di più?
Fonte: La gestione delle Risorse Umane in Italia – Report dei risultati della ricerca Cranet 2015