Il numero dei dipendenti che il singolo datore può assumere a tempo determinato – al netto delle eccezioni previste – richiede il rispetto dei limiti previsti dal legislatore o dal contratto collettivo. Il superamento delle “quote” conse...
Per tutte quelle esigenze produttive e organizzative che non consentono, e tanto meno richiedono, l’impiego di lavoratori “stabili”, il contratto a tempo determinato rappresenta la soluzione perfetta. Ciò è tanto più vero ove si tratti d...
Di norma il rapporto a termine si risolve automaticamente allo spirare del termine indicato nel contratto, fatta salva la possibilità di ognuna delle parti di recedere prima della scadenza prevista. In ogni caso, per la sua impugnazione,...
L’articolo 1, co. 171, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio 2025), tra le altre cose, ha modificato l’articolo 3, co. 1, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, con riguardo ai requisiti dei quali deve essere in p...
Tra le numerose disposizioni che sono state introdotte dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), alcune hanno interessato da vicino il lavoro nel settore agricolo. In particolare, è stata soppressa la possibilità di ...
Dopo qualche anno di “calma piatta” dall’introduzione delle norme che disciplinano il contratto di rete – sia in generale che con particolare riguardo agli aspetti giuslavoristici – ecco un’improvvisa accelerazione normativa e della pras...
Una guida pratica dedicata a datori di lavoro e consulenti per tutti i casi di recesso del contratto di lavoro a tempo indeterminato.
L’articolo 2, co. 31, della legge 28 giugno 2012, n. 92 (Riforma Fornero), stabilisce che - nei casi di interruzione di un rapporto a tempo indeterminato per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto...
