La normativa di riferimento, ossia l’art. 24 del Decreto Legge 28 ottobre 2020 n. 137, prevede per il deposito degli atti di cui all’art. 415bis c.p.p., una forma di trasmissione vincolata. Non solo, quindi, sarà obbligatorio l’invio di...
Se si riceve da un’impresa di pulizie una fattura elettronica (TD01) riportante il codice natura N6.7 (Inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi), è possibile trasmettere a SDI il documento con codice TD16 (In...
La normativa di riferimento in materia di deposito telematico è, purtroppo, stata oggetto di numerose stratificazioni nel corso degli ultimi mesi, ciò a causa degli interventi volti a limitare gli effetti della pandemia da Covid-19. Qui...
È certamente necessaria una specifica autorizzazione da parte del Magistrato, quanto meno in relazione all’acquisizione del supporto ottico al fascicolo. Come giustamente detto, infatti, i file di tipo audio non possono essere depositat...
No, l’atto principale della busta telematica deve essere sempre costituito da un documento nativo digitale e quindi non scansionato, in virtù delle espresse previsioni delle specifiche tecniche 16 aprile 2014 e del D.M. 44/2011. Ne...
Non sarà assolutamente necessario domiciliarsi presso un Collega in caso di deposito fuori Foro. Vi sono però da fare alcune precisazioni: in primis, a seguito della recente riforma dell’art. 125 c.p.c., non sarà più necessario indic...
No, al fornitore italiano arriverà nessun documento, dato che la trasmissione al sistema di interscambio del documento TD16 consente al committente sia di eseguire le integrazioni ex art.17, quinto comma, DPR 633/72, sia di alimentare c...
In caso come questo si deve far ricorso al combinato disposto degli articoli 16bis comma 7 del D.L. 179/2012 e 153 secondo comma c.p.c. Il primo dei due articoli fissa nel momento della generazione della seconda PEC – ossia del messa...