No, dato che entro i tre mesi successivi al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (6 mesi per il solo 2019), le scritture contabili devono essere conservate, in modalità cartacea oppure digitale. L’art.7, comma ...
Normative vigenti e chiarimenti su problemi di ordine pratico relativi al deposito facoltativo degli atti telematici presso la Suprema Corte di Cassazione in un unico testo a cura della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense. A s...
A decorrere dal 31 marzo 2021 è possibile depositare telematicamente – in via facoltativa – atti giudiziari presso la Suprema Corte di Cassazione. Come è noto tale facoltà, almeno stando alla normativa attuale, sarà permessa solo fino al...
No, dato che il sigillo digitale consente di garantire l’origine e l’integrità del documento informatico su cui è apposto, mentre per sottoscrivere un contratto è necessario usare per esempio la firma digitale che consente appunto al fi...
Sempre più aziende e studi professionali preferiscono affidare la conservazione digitale a conservatori esterni. Ma perché è rilevante demandare il servizio a conservatori affidabili? Quali sono i requisiti che stabiliscono l’affidabilit...
Nonostante i termini per l’inizio della sperimentazione a “doppio binario” dei depositi telematici presso la Corte di Cassazione civile non siano stati rispettati, la Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati del Ministe...
No, il file PDF del libro inventari deve essere firmato digitalmente dall’imprenditore, così come previsto dal terzo comma, dell’ art.2217 del codice civile. Il conservatore esterno provvederà invece ad apporre il proprio sigillo ...
No, dato che solo un sistema di conservazione digitale a norma è in grado di assicurare le garanzie di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità. È necessario quindi che le fatture elettroniche siano conservate...