Archiviata l’esperienza del reddito di cittadinanza (la cui disciplina è venuta meno il 31 dicembre 2023), dal 1° gennaio 2024 – quale misura di contrasto alla povertà, fragilità ed esclusione sociale delle fasce deboli mediante percorsi...
Il lavoratore licenziato che si trovi in un momentaneo stato di incapacità naturale – se non impugna il recesso entro 60 giorni – perde definitivamente ogni diritto al riguardo? Oppure, come ritenuto dalle sezioni unite della Cassazione,...
Requisiti rigidi per la proroga del contratto a tempo determinato, con la quale è possibile solo “spostare più in là” il termine di scadenza del rapporto. La Cassazione (ordinanza 7 ottobre 2024, n. 26153) ha infatti recentemente conferm...
I diritti di precedenza, disciplinati dall’articolo 24 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, riguardano in maniera leggermente differenziata le lavoratrici e i lavoratori a tempo determinato in generale, le lavoratrici che hanno...
Sia l’articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, che l’articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, consentono al datore – entro 15 giorni dalla sua impugnazione da parte del dipendente – di revocare il licenziamento inti...
La disciplina normativa delle mansioni, dopo le modifiche introdotte dal Jobs Act nel 2015, e poi dal recente decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 (cd. decreto trasparenza) continua a rappresentare uno dei “temi caldi” del diritto ...
Come dispone l’art. 2118 cod. civ., ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine stabilito dal contratto collettivo; in difetto di preavviso, il recedente è tenuto verso l'altra...
Spesso si tende a collegare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo solo ai cosiddetti “motivi economici”; in realtà, il campo di applicazione dell’istituto è molto più esteso. Ecco perché è bene definirne l’ambito, analizzand...