Nell’ambito delle prestazioni occasionali, il lavoratore ha diritto al riposo giornaliero (11 ore minimo), alle pause (nella misura prevista dal contratto collettivo), e ai riposi settimanali (1 giorno ogni 7, o 2 ogni 14), secondo...
Istituto apparentemente “semplice”, regole non sempre chiare: questa la sintesi di quanto previsto dall’art. 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (legge n. 96/2017) che in poco più di 2 mesi è stato oggetto di numerosi interventi ...
Il contratto di prestazione occasionale da parte alle imprese agricole (che possono avvalersi solo di alcune tipologie di lavoratori: pensionati di vecchiaia o invalidità; giovani con meno di 25 anni, iscritti a un ciclo di studi presso ...
Se la prestazione non ha luogo, l’impresa agricola, tramite la piattaforma o il contact center Inps, deve comunicare la revoca della dichiarazione già inviata: in assenza di revoca, l’Inps paga le prestazioni e accredita i co...
Nel caso delle imprese agricole, la disciplina del “Contratto di prestazione occasionale” (CPO) presenta alcune affinità ma anche significative differenze con quella generale che riguarda i professionisti e le imprese (lavoratori autonom...
Per quanto riguarda la registrazione sul sito Inps.it (servizio Prestazioni Occasionali) da parte di utilizzatori e lavoratori, utilizzando il LF, premesso che l’utilizzatore deve possedere il PIN Inps, le credenziali SPID o la Car...
La circolare Inps 5 luglio 2017, n. 107, ha precisato che il privato che (in veste di utilizzatore) intenda avvalersi di prestazioni di lavoro occasionali deve aver prima “alimentato” il proprio portafoglio telematico, versando la provv...
Dopo l’abrogazione del lavoro accessorio, le persone fisiche, purché non agiscano nell’ambito di un’attività professionale o d’impresa (e quindi esclusi: professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associaz...