Sanzioni aumentate per le ferie non godute
Dal punto di vista sanzionatorio, va evidenziato che, nel 2019, per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, co. 445, lettere d) ed e), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, gli importi delle sanzioni sono stati rivisti in aumento. Per il dettaglio si veda la tabella che segue.
FERIE: LE NUOVE SANZIONI DAL 1° GENNAIO 2019 | |||
Violazione | Riferita a non più di 5 lavoratori (ipotesi base) |
Riferita a più di 5 lavoratori o verificata in almeno 2 anni | Riferita a più di 10 lavoratori o verificata in almeno 4 anni |
Sanzione amministrativa pecuniaria | Da 100 a 600 euro che, dal 1° gennaio 2019, aumenta del 20%, e quindi va da 120 a 720 euro | Da 400 a 1.500 euro che, dal 1° gennaio 2019, aumenta del 20%, e quindi va da 480 a 1.800 euro | Da 800 a 4.500 euro che, dal 1° gennaio 2019, aumenta del 20%, e quindi va da 960 a 5.400 euro, senza pagamento in misura ridotta |
Recidiva | Le maggiorazioni del 20% sono raddoppiate nel caso in cui, nei 3 anni precedenti, il datore sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti |
Circa le nuove misure, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (circ. n. 2/2019), ha precisato che, in forza del principio del tempus regit actum, le maggiorazioni del 20% si applicano solo alle condotte che si realizzano dal 2019, tenendo presente che la collocazione temporale di condotte a carattere permanente va individuata nel momento in cui tale condotta cessa.
A cura di Alberto Bosco – Esperto di diritto del lavoro, Giuslavorista, Pubblicista de Il Sole24Ore. Consulente aziendale e formatore.